Che esperienza pazzesca aver vissuto il Teatro Rossetti pieno di 1000 persone…la replica di EINSTEIN & ME è andata benissimo, e alla fine dieci minuti di applausi!
Che esperienza pazzesca aver vissuto il Teatro Rossetti pieno di 1000 persone…la replica di EINSTEIN & ME è andata benissimo, e alla fine dieci minuti di applausi!
Non potete immaginare cosa è stato…il teatro strapieno, e io che sono riuscita a portare fino alla fine il personaggio, senza mai prendere fiato, è stato molto emozionante. I dieci minuti di applausi finali sono stati reali, dieci minuti da parte di un muro di mille persone, che urlava brava…una gioia che ripaga da tanta fatica. Dovete sapere che questa replica è stata anche particolare perché all’ultimo il fonico che conosceva lo spettacolo non è partito con noi, perché aveva la febbre, e così io e Lucia (la fonica nuova che avrebbe dovuto prendere le consegne) siamo andate a Trieste da sole: abbiamo vissuto tutta la giornata di ieri, per dieci ore di fila, a montare la scena, i fari, a fare i puntamenti, le memorie, se i fossi fermata per lamentarmi o per imprecare non sarei riuscita ad arrivare alla fine, e così…dopo dieci ore…alle 20.30, non so come sia stato possibile perché la fatica è stata immensa, eravamo pronte, e avevo ancora energia, tanta energia, perché sentivo i passi della gente che scenda in teatro, ed erano tantissimi passi, dal camerino si sente tutto: sento la gente, mi carico cantando De Andrè, e poi De Gregori, sono le 20.30 mi vengono a dare il ‘chi è di scena’ ed entro…un’ora e mezza dove ho dato tutto, e il pubblico lo ha capito e sentivo il loro respiro, ad ogni parola che dicevo….grazie…il teatro è questo, ogni replica è diversa, e ogni replica la decide il pubblico, grazie, in questa replica abbiamo vissuto tutti un’emozione grande, ho ancora i brividi. La storia di Mileva, poi. Mi avete fermato per un’altra ora nel foyer per parlare di quanto la sua vita sia da esempio anche per voi, oggi. E quante dediche e firmacopie. Magnifico. Andate avanti, anche voi. Gli sforzi sono sempre ripagati. Inseguite anche voi i vostri sogni, non fatevi fermare da tanti ostacoli piccoli che tutti cercheranno di mettervi tra i piedi. Correte. Cercate la prateria, e correte.
Altre immagini durante l’allestimento qui sotto. Ora la prossima data importante è a Genova, il 14 marzo, Teatro Politeama, anche questo è un teatro da mille posti, e sarà anche il giorno del compleanno di Albert Einstein, faremo una bella festa! Venite…ci sono ancora pochi biglietti: clicca qui!
E poi il 29 marzo al Teatro Sociale di Bellinzona…clicca qui!
Intanto sul mio canale you tube carico qualche video…seguitemi (clicca), restate curiosi.
Qui il calendario completo con tutte le prossime date con me in giro nei teatri d’Italia e poi anche Svizzera (lo porterò anche a Zurigo, e poi con un altro monologo a Vienna…e presto anche in Serbia addirittura: clicca.
Ah…e ricordate che su Audible sto registrando un sacco di cose: il primo podcast è con la mia voce che legge ‘L’incredibile cena dei fisici quantistici’ (clicca qui) e poi a metà marzo la prossima novità!
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Il (Politeama) Rossetti con una platea di 1000 persone non poteva essere che a Trieste, città estremamente ricettiva al tema, al mondo scientifico e della ricerca, non fosse ‘altro per le prestigiose istituzioni presenti in città.
Non vivo più a Trieste da molti anni altrimenti i presenti sarebbero stati 1000+1, ma se dovessi programmare una presenza in Sardegna sarò certamente presente nella veste di spettatore collega Laureato in Fisica.
grazie Mario…
gg.
salve! Sono quello che le ha donato la scatoletta… Quella sera la mia compagna era inciampata ed era ricoverata …
Si faccia viva , se vuole. Io sono fermo a Maxwell ed i suoi discepoli e Einstein non mi ha mai convinto. La scatoletta infatti funziona grazie ad una mia intuizione che il parametri dell’ETERE vengono alterati dalla forza di Poynting. Ma non riesco a far accettare questa realtà…