Intervistata sul Corriere della Sera…bella pagina sul nazionale, e poi anche in home-page sul sito!

Ciao…oggi (14 Aprile 2021) …boom!!!!

Intervista in una pagina bella sul Corriere della Sera sul nazionale…

Eccola…

 

 

 

Pronti per il debutto di “Ucciderò il gatto di Schroedinger” (che sarà sabato 24 Aprile ore 21)? Preso i biglietti? Ecco il link -> clicca!

Qui il link per il romanzo, edito da Mondadori -> clicca!

 

 

 

 

E poi anche in home-page del Corriere della Sera c’è l’intervista -> link qui

(con il titolo definitivo…loro per la prima volta mi avevano definito così 6 anni fa!

clicca qui per il racconto dell’origine di questo appellativo)

 

 

 

Pensate, proprio sei anni fa, il Corriere era presente ad una serata incredibile, e il giorno dopo mi aveva definito “la rockstar della fisica”, ora ve la racconto. In pratica, dovevo debuttare a Roma con il mio primo spettacolo teatrale, si chiamava (e si chiama tuttora, perchè non ho mai smesso di portarlo in giro, superate le 500 repliche tra l’altro) ‘monologo quantistico’, dopo una ventina di date a Milano al teatro Menotti con tutto esaurito ogni sera. Bene, avevano predisposto la sala dell’auditorium per questa mia prima discesa a Roma, e io avevo molta paura, perchè il pubblico sarebbe stato diverso (quello che fa ridere i milanesi non è detto che faccia ridere anche i romani), e perchè quella era la serata dell’attesissimo derby roma-lazio (neanche lazio-roma, roma-lazio che solitamente svuotava la città), e io dovevo esibirmi in contemporanea, a neanche duecento metri di distanza, e come se non bastasse nella sala santa cecilia alla stessa ora c’era il concerto di Patti Smith. Capito, no?inoltre, io e Patti Smith avevamo il camerino uno di fianco all’altro, a sinistra il cartello sulla porta diceva ‘Smith’, a destra ‘Greison’. Tutto surreale. Pensavo che non ci sarebbe stato nessuno a sentire le mie storie sulla nascita della meccanica quantistica, figuriamoci, io stessa avrei voluto andare al concerto di Patti Smith. Fatto sta che la maschera mi viene a dare i venti minuti, e dall’altra parte del muro sento che Patti Smith si prepara mettendo musica rock a palla, io rispondo alzando la mia di musica rock ancora più a palla, e così continuiamo 10 minuti, fino a che io passo a De Andrè, De Gregori, Vecchioni, quelli che sento abitualmente per sciogliere la lingua prima di salire su un palco, pensando che faceva ridere se Patti Smith sentiva quelle canzoni. Va beh, ci danno il ‘chi è di scena’, apro la porta, esco io, esce anche lei, tutte e due seguiamo il percorso parallelo obbligato dal corridoio, lei con stuolo di guardie del corpo enormi di fianco, lei con accappatoio bianco e dorato con scritto dietro ‘Patti Smith’, altissima lucente, io solo con la maschera, bassa e nera, un vecchietto che mi urla ‘nnamo sù, eddai bella che qui famo notte sennó’. Tipo il confronto tra Ivan Drago e il primo Rocky Balboa, insomma. Alla fine del corridoio, ci separiamo, lei prosegue a destra, io a sinistra. Arrivo dietro al mio sipario, e penso che non ci sarà nessuno, figuriamoci. Metto la mano oltre il tendone e scatto una foto con il telefonino mentre le luci in sala erano ancora accese, guardo la foto, e scopro l’incredibile: pazzesco, lucine dappertutto, ovunque, lontane laggiù, sopra, ovunque. In trans, faccio il monologo, lo faccio durare più di un’ora e mezza perchè ero felice, si accendono le luci, e vedo finalmente la sala. Una sala stracolma, quasi 2000 persone, quei brividi ancora me li ricordo addosso. Applausi continui, non riuscivo ad andare via. Mi richiamavano in scena ogni volta che facevo per andarmene, non risucivo. Allora come finale racconto ancora un’altra storia, passano le due ore, ancora applausi, niente, per andare via sono stata costretta a dare il risultato di roma-lazio, per andare via, e cantare because the night, con la musica del bis che si sentiva da Patti Smith. Quella sera c’era una giornalista del Corriere, e il giorno dopo avevano titolato ‘Gabriella Greison, la Rockstar della fisica’. Poi lo hanno fatto anche gli americani, e altri articoli sulla stampa internazionale. Altri 7 monologhi ho portato in scena, e girato il mondo. Ma quella è stata la mia prima volta a Roma, e la prima volta che il Corriere ha parlato di me. Ne sono seguite tante altre. Ma quella è stata pazzesca. Oggi altro giorno di felicità… ⚡️⚡️

 

 

 

 

 

 

Altra rassegna stampa…

Una bella intervista (a Termini, al volo, prima di prendere un treno) per l’agenzia di stampa Dire -> clicca

Qui un articolo con un’anteprima dello spettacolo -> clicca

Qui un altro in un bel magazine -> clicca

E nel post precedente, l’intervista con Max Gazzè da Luca Barbarossa…quando non smettevamo un attimo di parlare, e Luca voleva dividerci, come a scuola chi fa casino!

Qui il link per gli spezzoni più belli -> clicca!

I miei lavori sulla fisica quantistica:

  • Romanzo “L’incredibile cena dei fisici quantistici” -> clicca qui per leggerlo
  • Spettacolo “Monologo Quantistico” -> monologo teatrale, per ospitarlo chiedi preventivo a info@greisonanatomy.com
  • Romanzo “Hotel Copenaghen” -> clicca qui per leggerlo
  • Romanzo “La leggendaria storia di Heisenberg” -> clicca qui per leggerlo
  • Spettacolo “La leggendaria storia di Heisenberg” -> spettacolo teatrale, per ospitarlo chiedi a Teatro Pubblico Ligure che lo produce
  • Podcast “Il cantico dei quanti” -> clicca per ascoltarlo su Audible
  • Saggio “Einstein forever” -> clicca qui per leggerlo (oltre che fisica quantistica, qui racconto anche la relatività)
  • Monologo “Einstein forever” -> monologo teatrale, per ospitarlo chiedi preventivo a info@greisonanatomy.com (oltre che fisica quantistica, qui racconto anche la relatività)
  • Programma tv “Il favoloso mondo della fisica quantistica” -> clicca per guardarlo
  • Romanzo “Ucciderò il gatto di Schroedinger” -> Clicca qui per leggerlo
  • Spettacolo “Ucciderò il gatto di Schroedinger” -> per ospitarlo chiedi a Imarts che lo produce

…e una canzone -> cantala qui anche tu!

 

 

Ecco tutti i miei lavori sulle donne della scienza:

  • il libro “Sei donne che hanno cambiato il mondo” pubblicato da Bollati Boringhieri -> leggilo clicca
  • il libro per bambini “Superdonne” pubblicato da Salani -> leggilo clicca
  • il podcast “Le magnifiche della scienza” powered by Intesa Sanpaolo -> ascoltalo clicca
  • il libro “Einstein e io” pubblicato da Salani, raccontato in prima persona da Mileva Maric Einstein -> leggilo clicca
  • lo spettacolo teatrale “Einstein & me” di cui sono anche produttrice (oltre che interprete e sceneggiatrice), tratto dal libro “Einstein e io” -> per ospitarlo chiedi preventivo a info@greisonanatomy.com
  • il monologo tratto da “Sei donne che hanno cambiato il mondo” -> per ospitarlo chiedi preventivo a info@greisonanatomy.com
  • il monologo su Marie Curie -> per ospitarlo chiedi preventivo a info@greisonanatomy.com
  • il monologo su Hedy Lamarr -> per ospitarlo chiedi preventivo a info@greisonanatomy.com
  • il podcast “Cara Marie Curie” -> ascoltalo su Audible clicca
  • il TEDxTalks su Lise Meitner -> guardalo clicca

 

 

Non state dove o con chi non vi fa fiorire.

gabriella

 

 

 

 

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