Nuova intervista…è sul SECOLO XIX…una paginona bellissima!

Amici, è uscita una bellissima pagina sul quotidiano il Secolo XIX.

Si tratta di un’intervista approfondita che mi ha fatto il giornale della mia città del cuore…ve la consiglio!

Parlo di tutto, del libro nuovo, dello spettacolo nuovo, e della nuova serie che ho fatto nascere sui social…e tanto altro!

E poi noi ci diamo appuntamento al Teatro Sociale di Camogli con lo spettacolo “Sei donne che hanno cambiato il mondo”…faccio due mattinee e un serale, venite!

…eccola!

 

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Una risata, forse, ci salverà. Almeno dai pregiudizi verso una delle branche della scienza più ostiche e impenetrabili. Che, a prima vista, sembra non aver nulla di umoristico ma se raccontata nel modo giusto può rivelarsi divertente come la battuta di una stand up comedy. E non è tutto.  Perché è anche rivoluzionaria, come solo il miglior rock riesce ad essere e poi imprevedibile, così ricca di stimoli e di lati oscuri da esplorare da richiedere a volte anche un pizzico di follia, o meglio, di sregolatezza che, con il genio, si sposa sempre bene. Insomma, in una parola, “è la fisica, baby”. Il motto con cui Gabriella Greison, fisica, scrittrice, influencer, si rivolge ai suoi follower o spettatori – a seconda del caso – è sempre lo stesso, sintetico e d’impatto, da divulgatrice più che collaudata, ma ora cambiano gli scenari. E si abbattono nuovi muri. Perché con il suo il suo ultimo libro Ogni cosa è collegata (Mondadori) e più ancora con lo spettacolo che ha ispirato Entangled (dal 21 aprile a Milano), l’autrice ci sorprende di nuovo, raccontandoci una storia di scienza e di sentimenti e facendoci scoprire che la fisica ha anche un irresistibile lato comico.
A questo giro ci svela nuovi aspetti inediti della fisica. Cosa l’ha ispirata?
Tutto ruota intorno a una storia che mi ha affascinato. È la storia del fisico e premio Nobel, Wolfgang Pauli, il cui lavoro è rimasto interrotto perché è morto improvvisamente mentre teneva una lectio magistralis al Politecnico di Zurigo. In questa lezione stava spiegando come la fisica quantistica, la mente, i sentimenti, la sincronicità, l’amore siano collegati tra loro. La grande teoria unificatrice, quella che tutti cercano. Così, volendo provare a illustrare il concetto di sincronicità in maniera semplice mi sono ritrovata a raccontare la vita di Pauli che è stata una vera scoperta.
Perché?
Era un genio, Einstein l’ha definito il suo unico erede ma ha vissuto una vita di eccessi, passava le notti nei bordelli, beveva whisky fino all’alba, non si presentava all’università prima dell’una. Insomma, niente di più lontano dallo stereotipo del fisico secchione chino sulle carte. La sua vita non aveva nulla da invidiare a quella di Mick Jagger, Keith Richards o Kurt Cobain. Per questo mi ha incuriosito.
In che modo questo suo lato oscuro è legato alla fisica?
Nelle sue ricerche ho visto anche l’esigenza di dare un senso al suo impeto interiore, al suo tormento. Un lavoro di scavo che lo ha spinto a porsi delle domande esistenziali
A questo punto entra in scena Carl Gustav Jung?
Esatto. Pauli si è rivolto al celebre psicanalista per avere le risposte che voleva e ha iniziato un percorso di analisi. Da qui è nato il rapporto di collaborazione tra i due, perché Jung, in cambio, gli chiese di spiegargli la fisica quantistica. Con questo libro ho cercato di dare una conclusione al loro lavoro volto a conciliare le ragioni della dimensione psichica con quelle della dimensione materiale, così nell’ultimo capitolo espongo la teoria che è il punto di approdo di questo percorso che ha portato, in psicanalisi, al concetto di sincronicità e in fisica alla teoria dell’entanglement, che vuol dire intreccio.
E qual è?
Spiego in maniera scientifica come tutti siamo collegati, non in modo astratto o filosofico ma concreto.
E in scena come lo racconta?
Per la prima volta interpreto un uomo in prima persona, cioè Pauli, che aveva uno spirito particolare, infatti lui avrebbe voluto fare il comico.  Così porto in scena un pezzo da stand up comedian, in stile Lenny Bruce, e trasformo in battute tanti passaggi ostici della fisica quantistica. Come il concetto di entanglement che spiega come due sistemi, che messi a contatto si scambiano informazioni, continuino a influenzarsi a vicenda anche una volta separati. Ed estendo questa regola anche a noi, basti pensare all’amore a distanza tra due persone. E in questo percorso inglobo anche altre parole, come mente, conscio e inconscio, sentimenti.
La fisica per lei è una passione o un’ossessione?
La fisica è il luogo dove ho potuto fantasticare fin da piccola. Perché nessuno ci fa vedere cosa succede negli elettroni, bisogna immaginarli, usare la fantasia. Purtroppo a scuola non te la insegnano così. Per questo è diventata la mia ossessione, perché ho voglia di raccontarla sempre con parole diverse. Mi definiscono la rockstar della fisica e ne vado fiera perché vuol dire che non insegno ma racconto delle storie senza mettermi su un piano superiore.
E la definizione influencer le piace?
Lo sono per chi cerca delle spiegazioni scientifiche ai quesiti della vita. Sui social ho lanciato la serie “jukebox della fisica”,  dove fornisco risposte scientifiche alle domande delle canzoni, da Ligabue ai Clash. Il format piace, ho ricevuto commenti anche dai cantanti. Il batterista delle Vibrazioni mi ha proposto di fare qualcosa insieme. Ci sto pensando.
La musica è la nuova frontiera della divulgazione?
Perché no, potrei esplorare anche il rap, in Liguria ci sono tanti bravi artisti
In politica sembra essere il momento delle donne, sul fronte scientifico come siamo messi?
Si stanno affermando anche nel nostro campo nei posti di potere, sono state nominate donne alla guida del Politecnico di Milano, al CNR. Fino a ieri però non era così. Per parlare di scienza ci voleva sempre un uomo, possibilmente vecchio e a fianco a una lavagna: questo ha avuto conseguenze di cui portiamo i segni ancora oggi, visto che le donne nelle facoltà scientifiche sono il 10%. Io sto provando a scardinare questi schemi, ad esempio con il mio spettacolo Sei donne che hanno cambiato il mondo con cui sarò l’8 marzo al teatro Sociale di Camogli ma c’è ancora molta strada da fare. Quando si rivendicano dei diritti si vanno a toccare dei privilegi e non è un’impresa facile.

 

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Lo spettacolo ENTANGLED tratto dal mio nuovo libro OGNI COSA È COLLEGATA (Mondadori CLICCA QUI!⚡️) debutta ufficialmente in maniera nazionale a Milano, al Teatro Menotti, il 21, 22, 23 Aprile (biglietti su vivaticket CLICCA QUI! 💥)!

Poi…nel frattempo…c’è la mia nuova serie sui social, Instagram, TikTok e Youtube: JUKEBOX DELLA FISICA – RISPOSTE SCIENTIFICHE ALLE DOMANDE DELLE CANZONI, metto un nuovo episodio ogni settimana -> clicca!

 

Ciao…vi voglio bene, ho il pubblico più bello del mondo! 🫶

 

 

Per i miei libri -> segui questo link: clicca!

Per i miei monologhi e spettacoli teatrali in tour -> segui questo link -> clicca!



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(in questa foto sono di fianco all'entanglement quantistico,
presso la sede dell'IBM di Zurigo)



I miei lavori più importanti:

  • Romanzo “L’incredibile cena dei fisici quantistici” -> clicca qui per leggerlo (è sulla fisica quantistica)
  • Spettacolo “Monologo Quantistico” -> monologo teatrale, per ospitarlo chiedi preventivo a gabriella.greison@gmail.com
  • Romanzo “Hotel Copenaghen” -> clicca qui per leggerlo (è sulla fisica quantistica)
  • Libro per bambini “Superdonne” -> clicca qui per leggerlo (è sulle donne della scienza)
  • Romanzo “La leggendaria storia di Heisenberg” -> clicca qui per leggerlo (è sulla fisica quantistica)
  • Spettacolo “La leggendaria storia di Heisenberg” -> spettacolo teatrale, per ospitarlo chiedi a Teatro Pubblico Ligure che lo produce o a me: gabriella.greison@gmail.com
  • Podcast “Il cantico dei quanti” -> clicca per ascoltarlo su Audible (è sulla fisica quantistica)
  • Saggio “Sei donne che hanno cambiato il mondo” -> per leggerlo clicca qui (è sulle donne della scienza)
  • Monologo “Sei donne che hanno cambiato il mondo” -> per averlo scrivimi gabrilla.greison@gmail.com
  • Saggio “Einstein forever” -> clicca qui per leggerlo (oltre che fisica quantistica, qui racconto anche la relatività)
  • Monologo “Einstein forever” -> monologo teatrale, per ospitarlo chiedi preventivo a gabriella.greison@gmail.com
  • Programma tv “Il favoloso mondo della fisica quantistica” -> clicca per guardarlo su Mediaset (è sulla fisica quantistica)
  • Romanzo “Einstein e io” -> per leggerlo clicca qui (è sulla prima moglie di Einstein, fisica, madre dei suoi figli)
  • Spettacolo “Einstein & me” -> per averlo scrivimi gabriella.greison@gmail.com
  • Romanzo “Ucciderò il gatto di Schroedinger” -> Clicca qui per leggerlo (è sulla fisica quantistica)
  • Spettacolo “Ucciderò il gatto di Schroedinger” -> per ospitarlo chiedi a Imarts che lo produce o a me, gabriella.greison@gmail.com
  • Qui il video in cui parlo del machine learning -> clicca.
  • Programma tv “La teoria di tutte” -> per Sky (è sulle donne della scienza)
  • Libro “Guida quantistica per anticonformisti” -> per leggerlo clicca qui (è sulla fisica quantistica)
  • Serie web “Jukebox della fisica – risposte scientifiche alle domande delle canzoni” -> sui miei social (Instagram, Tiktok, Youtube)
  • Libro  “Ogni cosa è collegata” -> per leggerlo clicca qui (è sulla fisica quantistica)
  • Spettacolo “ENTANGLED – Ogni cosa è collegata” -> per ospitarlo chiedi a Teatro Menotti che lo produce o a me: gabriella.greison@gmail.com

Non state dove o con chi non vi fa fiorire.

gabriella

 

 

 

 

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Comments (2)

  • Ho trovato il tuo ultimo libro grazie al mio cocker che lo ha buttato giù da un tavolo in libreria… no comment.
    Sei simpatica, viva e vivace. E poi scrivi bene e fluidamente anche di Pauli che, per anni mi ha terrorizzato e, grazie al tuo libro, ora mi piace. Vorrei farti omaggio di un mio DVD del Luce “Generazioni d’amore” su Fernanda Pivano, una donna che ho amato per decenni. Il film al Torino film Festival attivò un fenomeno di sincronicità che potrebbe emozionarti. Dove spedirlo? Ciao e buona Pasqua.

    Rispondi
  • Gentile Gabriella, ho trovato il tuo ultimo libro grazie al mio cocker che lo ha buttato giù da un tavolo in libreria… no comment. Bello!
    Sei simpatica, viva e vivace. Scrivi fluidamente anche di Pauli che, per anni mi ha terrorizzato e, grazie al tuo libro, ora mi piace. Compliments. Vorrei farti omaggio di un mio DVD del Luce “Generazioni d’amore” su Fernanda Pivano, una donna che ho amato per decenni. Il film al Torino film Festival attivò un fenomeno di sincronicità che potrebbe emozionarti. Dove spedirlo? Ciao e buona Pasqua.

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