Sono tornata alla Solvay…ed è sempre festa quanto vado da loro!

Un altro racconto di questi giorni…

Dunque, sono stata invitata dalla Solvay in veste di presentatrice, e ho passato una intera mattina presso lo stabilimento di Bollate, dove è stata organizzata la celebrazione dei 160 anni del gruppo. Per me, andare alla Solvay è sempre una gioia: come sapete il mio percorso professionale nella divulgazione scientifica l’ho iniziato proprio alla Solvay in Belgio. In pratica, la fotografia in BN che mi ossessiona da una vita, quella con il più grande ritrovo di cervelli della storia, è stata scattata a Bruxelles, nel 1927, e si trattava della fotografia conclusiva del V Congresso Solvay. Quella foto mi ha ossessionato così tanto durante gli anni dell’università, quando mi laureavo in fisica, e anche dopo, quando ho lavorato all’Ecole Polytechnique di Parigi, che ho fatto le ricerche per anni per trovare dati, storie, notizie, per raccontarla in un libro e in un monologo teatrale, che sarebbero stati il mio debutto nel mondo della letteratura e in quello teatrale. Infatti, il mio primo romanzo è “L’incredibile cena dei fisici quantistici” (Salani) uscito nel 2015, il mio primo spettacolo si chiama ‘Monologo Quantistico’. Visto il successo che mi hanno portato questi due lavori, da lì ho fatto nascere tutte le mie opere seguenti. E oggi più che mai sono ancora richiestissimi quei miei due primi lavori, visto che raccontano come è nata la fisica quantistica. Fisica quantistica che oggi disegna il nostro futuro.

Quindi, tornando alla mattina alla Solvay, ogni volta che mi invitano sono felice, perché per me vuol dire ripercorrere la mia storia, la storia di quella foto, in un luogo che più di tutti mi può capire!

 

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Dopo quel giorno, ne ho vissuto un altro! Ho vissuto un altro giorno di festa, pazzesco. Sono stata l’ospite d’onore della giornata che celebrava la Olivetti (racconto tutto in questo post, clicca).

E noi ci vediamo nelle prossime date live con i miei monologhi!

Giugno sarà un mese intenso…guardate quanti appuntamenti che ci aspettano!

 

 

(a cui va aggiunta la data del 30 Giugno a Torino!)

Cercate le info nella sezione qui del sito…

E poi alla fine di ogni spettacolo mi fermo a fare firmacopie e dediche sui miei libri, perché c’è un banchetto allestito apposta!
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E poi c’è la nuova puntata del mio jukebox da guardare, ecco la 18esima puntata / RISPOSTE SCIENTIFICHE ALLE DOMANDE DELLE CANZONI / In questa puntata rispondo ad un dubbio che si pone Piero Pelù quando canta “Vivere il mio tempo”. I Litfiba mi chiedono delucidazioni sull’equilibrio e come fare per procedere un mare “hai ancora voglia di nuotare in questo mare?”, va bene Piero, non ti preoccupare, ci penso io a risponderti spiegandoti Archimede e i principi base della meccanica classica delle onde…così a surfare ci andiamo insieme.
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(qui sono di fianco all'entanglement quantistico
all'IBM di Zurigo)



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Non state dove o con chi non vi fa fiorire.

gabriella

 


 

 

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