Ho scritto un editoriale sulla fisica quantistica…per l’inaugurazione della ITW sull’inserto di Repubblica
Ciao amici…mi hanno chiesto di scrivere un editoriale per il numero speciale in edicola di Repubblica dedicato all’Italian Tech Week che inizia oggi a Torino alle OGR…e così l’ho scritto!
Ecco il link (è a tutta pagina del cartaceo, e qui lo trovate sul sito) -> clicca!
Ve lo metto anche qui sotto…
E poi mi hanno fatto una bella intervista l’altro ieri, l’avete letta? Ci sono tante novità che racconto…
Ecco l’altro link per leggere l’intervista -> clicca!
Ed ecco il pezzo…
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Ci sono momenti storici in cui le persone si incontrano e la storia accelera. E’ successo per la nascita della meccanica quantistica, un secolo fa, e sta succedendo di nuovo oggi.
Oggi l’atmosfera che si respira nei centri di ricerca che studiano l’infinitamente piccolo è di grande fermento, sta succedendo qualcosa di impensabile fino a qualche anno fa, stiamo vivendo la Seconda Rivoluzione Quantistica.
La Prima Rivoluzione Quantistica ha portato uno sconvolgimento totale nella nostra vita di tutti i giorni, e grazie a quel cambiamento noi oggi usiamo i telefonini, le Tac, i chip al silicio, e quindi i computer. Se cento anni fa, un gruppo di fisici non si fosse imposto come autorità scientifica, oggi non manderemmo email, non potremmo aprire un cancello con il telecomando, non useremmo il tostapane. Queste sono le applicazioni della meccanica quantistica che conosciamo tutti, ma ora ne stiamo per vivere altre.
La fisica quantistica è nata perché la fisica classica non era sufficiente a spiegare il mondo degli elettroni e dei fotoni. Alle grandezze di un elettrone non si può usare la formula di Newton, serve l’equazione di Schroedinger, che è molto più complessa, e ha portato al nascere della tecnologia che oggi stiamo per goderci appieno. Grazie all’equazione di Schroedinger sono nati i supercomputer quantistici e l’intelligenza artificiale, e una nuova branca del sapere scientifico chiamata machine learning quantistico.
Il machine learning da quest’anno è un nuovo indirizzo di studi nelle università italiane, una nuova disciplina, un nuovo lavoro, un nuovo modo di vedere le cose. Il machine learning ci permette di far fare al computer tutti i ragionamenti del caso, e sono loro ad arrivare, prima di noi, alla soluzione di un problema, e allo stesso istante alla soluzione dei nuovi problemi che nasceranno.
La Seconda Rivoluzione Quantistica la stiamo vivendo e sta cambiando il mondo. Nei prossimi anni avremo oggetti diversi da oggi tra le mani, nuovi dispositivi tecnologici che nemmeno ci immaginiamo.
Scrittura con un battito di ciglio, possibile. Spostamenti su skateboard volanti, possibili. Muovo la mano e comunico con qualcuno dall’altra parte del pianeta, possibile. Robot che vivono con noi e provano sentimenti, sarà possibile. Teletrasporto, possibile. Vi mando un fotone, nessuno può intercettarlo perché se lo intercetta lo distrugge. Onde cerebrali che fanno muovere cose, possibile. Pensate in campo medico per la disabilità che progressi. Pensi, ti concentri, emetti onde beta, riesci ad alzare la tapparella, guidare, emettere suoni, fare qualsiasi cosa.
La fisica quantistica è nata grazie all’incontro di diverse teste, non una sola. I creatori sono una ventina di fisici che ci hanno consentito oggi, più che mai, la connessione di tutti a tutto. Ma questa connessione, ha sempre e solo l’uomo dietro a gestirla. E’ l’uomo che detta le regole, ed è l’uomo che alla fine permette che le cose accadano.
Ci sono momenti storici in cui le persone si incontrano e la storia accelera. E’ successo cento anni fa, succede anche oggi, dove tutto sta cambiando, quando interagiamo con gli altri e ci godiamo la crescita, il rinnovamento, il futuro. In fisica questo fenomeno si chiama risonanza, avviene quando due onde sono sulla stessa frequenza: succede come per le onde del mare, quando le creste si sommano ad altre creste, e il picco è più alto. Non state dove o con chi non vi fa fiorire: è il mio motto; e lo auguro anche a voi.
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