Ciao amici…una data importante sta per arrivare…ci vediamo al Teatro Manzoni di Monza con SEI DONNE CHE HANNO CAMBIATO IL MONDO il 16 dicembre (ecco il link per i biglietti -> clicca qui!)…e alla fine mi fermo a fare firmacopie e dediche con voi sui miei libri..e. facciamo anche un bel brindisi natalizio nel foyer offerto dal teatro!
Non vedo l’ora!!!
Nel frattempo, ecco qualche aggiornamento…
Ho fatto in questi giorni una bella serata sul Lago di Garda, al Festival di Lazise ho raccontato il mio libro “Ogni cosa è collegata”, il libro da cui ho tratto lo spettacolo “Entangled”, cioè il mio racconto di Wolfgang Pauli, tra i creatori della fisica quantistica, e un uomo dalla vita irregolare da cui noi oggi abbiamo così tanto da imparare.
Un’ora volata via. Un’ora in cui mi sono soffermata maggiormente su un aspetto di Pauli che serve a noi oggi più che mai, visto il recente fatto di cronaca che ha fatto commentare tutti con le scemenze più diffuse. Perchè oggi è necessario si dica soprattutto una cosa, che sembra proprio che gli umani non riescano ad accettare, e cioè che esiste il dolore. E che occorre anche imparare ad accettarlo. Il problema è come si impara a portare, sopportare il dolore. E mantenere comunque vivo un pezzetto della propria anima. Ciò che gli uomini fanno da sempre, cercare di sopravvivere al dolore, cercando di arginare il male. Che però torna sempre. E assume i volti più diversi. Bisogna imparare a conviverci, col dolore. A me personalmente piace chi mi mostra il suo dolore, e ne sa uscire con l’ironia. Io ho sempre fatto così. E ho sempre trovato persone di cui circondarmi che sanno farlo. I peggiori, trovo io, sono quelli che credono che tutto il male sia nell’altro. Oggi troppi si ritengono assolti. E intanto dicono parole affilate e assumono comportamenti stronzi. Impariamo che ognuno deve portare il suo pezzettino di dolore. Wolfgang Pauli ci da anche questo come insegnamento. Lui che ha anche vissuto un grande cambiamento alla fine della sua vita. Questo è un altro passaggio che non tutti riescono a vivere. E anche questo ve lo auguro davvero di cuore.
Tutto contenuto nel mio libro “Ogni cosa è collegata”, edito da Mondadori (clicca qui!). Vi voglio bene.
Poi… alle OGR di Torino. Ho raccontato Erwin Schrödinger, genio assoluto, fisico tra i creatori della fisica quantistica, e visionario: lui è quello che ha spiegato a tutti il concetto di probabilità da associare agli eventi del mondo dell’infinitamente piccolo, con la sua equazione noi oggi viviamo le nuove tecnologie, dal machine learning all’intelligenza artificiale. Senza Schrödinger non avremo la seconda rivoluzione quantistica (mentre senza Heisenberg oggi avremo tutto lo stesso, anche perchè c’era Pauli). E poi ci sono le sue stravaganze, il suo modo di vivere anticonformista e privo di schemi, non ha mai steso tappetini ai potenti, non ha mai contrattato la sua libertà per il denaro, non ha mai accettato compromessi con la politica…che me lo mettono dritto dritto nell’olimpo dei miei dei preferiti della fisica.
Il video del mio intervento lo metto presto sul mio canale youtube! Nel frattempo, leggetevi il mio libro “Uccideró il gatto di Scrhödinger” (Mondadori) per saperne di più (clicca qui!).
Tra le prossime date live nei teatri, oltre a quella di Monza il 16 dicembre, vi segnalo anche queste:
Con “Entangled” saró:
– al Teatro Incontro di Pinerolo (To), 18 Gennaio ’24 -> biglietti in teatro
– al Teatro India di Roma, dal 4 al 7 Aprile ’24 -> biglietti in teatro
Poi con la versione redux sono a:
– Venezia (alla Ca Foscari) il 15 dicembre
Info nella sezione ‘date del tour’!
È la fisica, baby!
Per i miei libri -> segui questo link: clicca!
Per i miei monologhi e spettacoli teatrali in tour -> segui questo link -> clicca!(qui in questa foto
sono di fianco all'entanglement quantistico
all'IBM di Zurigo)
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