I miei lavori per le aziende…con speech motivazionali e disruptive (nuovo video!)

Buoni propositi e riflessioni sparse per iniziare bene il 2024.️ Concludo il 2023 riprendendo i pensieri che ho iniziato a diffondere quest’anno, quando è uscito il libro “Ogni cosa è collegata” e lo spettacolo teatrale “Entangled”, con Wolfgang Pauli protagonista indiscusso. L’universo esiste perché ci sono degli osservatori. Ora la domanda è: se non mi osserva nessuno, esisto? Il tavolo se non lo guardo, di cosa è fatto? Noi guardiamo il tavolo, che è tavolo perché lo guardiamo, guardiamo la penna, guardiamo il soffitto. Siamo noi che li rendiamo reali. Ma se non li guardiamo mai, esistono? Quando dormiamo, e siamo incoscienti, di cosa siamo fatti? Qualcuno potrebbe dire, c’è un altro occhio che ti guarda lassù. C’è qualcuno che non ti perde mai d’occhio, e la morte arriva proprio quando lui smette di guardarci. Ora fingiamo che nessuno guardi, neanche lui, cosa c’è allora? Il problema è sempre lo stesso, è il crollo della funzione d’onda. Il crollo della funzione d’onda è il problema che affligge noi fisici quantistici da cento anni. Chi meglio di tutti l’ha indagato è Erwin Schrodinger (amico di Wolfgang Pauli). Lui per spiegare il crollo della funzione d’onda usa un gatto, cioè un oggetto nel mondo del reale, che mette in una scatola, un gatto vivo e morto allo stesso tempo. Questo è il problema dell’osservazione, l’unico problema irrisolto della fisica quantistica, quello che ci spinge ad essere una cosa o l’altra. Ma se ribaltiamo il punto di vista, e ragioniamo dal punto di vista dell’oggetto osservato, troviamo finalmente la soluzione. Se divento io il gatto di Schrodinger, succede che divento libero. E la libertà è esattamente quella che auguro a tutti voi nel 2024. Con la libertà si vive l’amore, l’entanglement quantistico, e la teoria relazionale della fisica quantistica. Quella creata da Greta Hermann. Siamo parte di una grande energia. Nulla accade da soli. Tutto accade con gli altri. Perchè abbiamo bisogno di sentimenti da condividere, e di un testimone di fianco che diventa il nostro complice. Lo auguro a tutti!

Ps: Se non vi ho convinto, c’è sempre il numero 137 come risposta a tutti i vostri dubbi. Buon anno!

E’ la fisica, baby!