Fatte le quattro date a Roma con “Entangled”…da tutto esaurito…ecco il racconto!
Il fatto è che a teatro si mettono in gioco gli stati d’animo. Entri a teatro con una frazione di vita che ti faceva stare in un certo modo, la devi sospendere per il tempo della rappresentazione, e vai via non ricordando più qual era quella cosa a cui pensavi tanto insistentemente prima. In quell’ora vivi altri stati d’animo. E la cosa bella è che me li trasmettete tutti. Grazie per aver affollato la sala grande del teatro India di Roma ogni sera. Ogni sera 300 persone. Ogni sera ho sospeso con voi una frazione di vita.
Ciao amici…sono reduce dalla quattro giorni a Roma, al Teatro India, con lo spettacolo ‘Entangled, ogni cosa è collegata’…è stato bellissimo.
Il teatro da più di 300 posti sempre pieno ogni sera, e poi alla fine siete venuti tutti a salutarmi nel foyer per le dediche sui miei libri e a dirmi tutte quelle cose belle… grazie, vi voglio bene, ho il pubblico più bello del mondo.
Le parole sono un numero minore rispetto a quello che accade nel cervello. La coscienza incoscia la si attiva quando i sensi sono allertati per la comprensione, si è felici, e si è alla ricerca di una strada di connessione con il tutto. La ricerca della strada dove tutto è collegato è una mia ossessione. Quando si arriva alla luce? è come se questa luce venga fuori solo dopo un ultimo sforzo. Sforzo che non tutti sono in grado di compiere.
Su tutto questo ho caricato un nuovo video sul mio canale youtube -> clicca qui!
Sapere poco è pericoloso. Sapere molto non lo è mai.
Condividi su ...
There are no comments