Altre cose su “Sono ancora un bambino (ma nessuno può sgridarmi)” con Giancarlo Giannini
Con Giancarlo Giannini…eravamo a Venezia, ultimi giorni insieme per la scrittura del libro…il fotografo è Maki Galimberti, ed eravamo all’hotel Cipriani, a Giudecca.
Ora il libro è uscito, si chiama “Sono ancora un bambino (ma nessuno può sgridarmi)”, di Giancarlo Giannini, ed.Longanesi, 289 pagine. A cura di Gabriella Greison. Copertina rigida.
Al Teatro Verdi di Pordenone, domenica 21 settembre alle 16 lo presentiamo. E il protagonista indiscusso è lui!
Ecco il resoconto di Pordenone…presentazione andata benissimo (clicca qui)!
Qui una delle tante belle recensioni uscite (clicca).
E anche qui (clicca).
Si possono recuperare nel web le interviste che Giancarlo Giannini sta facendo, dove racconta il libro e tante altre cose interessanti!
E qui (clicca) c’è il link alla puntata di HollywoodParty su RaiRaido3 dove invece hanno intervistato me!
Lo abbiamo presentato a BookCity a Milano, domenica 16 novembre alle 20.30 dentro il Planetario. E lo presenteremo in altri posti…tipo la Fiera del Libro di Torino, eccetera, eccetera…seguimi su questo link per restare aggiornato!
E qui c’è un bel link su Repubblica (clicca)…
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Ciao Gabriella. Il libro è meraviglioso. Complimenti per il lavoro che hai svolto con Giancarlo! Ti ringrazio di cuore per averlo creato. Ora sarebbe bello dare alla luce un libro fotografico con le foto che Giancarlo ama di più. E per ogni foto una pagina che la commenta.
A GIANCARLO
Leggendo le emozionanti pagine del tuo libro
ha avuto inizio la mia conoscenza della tua mente
affascinante come nessun’altra invenzione umana
ed ora sento il bisogno di dialogare con te
perché la mente mia ti cerca in ogni punto del tempo e dello spazio
sul pianeta Terra e su nel cielo, dietro le scie degli aeroplani
in un dipinto di Van Gogh, nel sapore di un piatto di pastasciutta.
Le cose semplici danno la felicità a chi le sa apprezzare.
Le cose semplici come gli incontri tra persone illuminate
che trascorrono insieme ore ed ore a parlare e gioire.
Gli incontri possono cambiare la vita, in bene o in male
ma poiché tutto il male viene per giovare
tutti gli incontri portano il bene.
Ho paura di morire, non perché io tema la morte
ma perché morendo non potrei più incontrarti.