Sono stata definita “la donna più influente nell’innovazione e digitale”!

 

In pratica, hanno fatto un sondaggio…e l’ho vinto! Potevano votare tutti…ero tra le 15 donne più influenti nell’innovazione e nella tecnologia, e ho raggiunto il primo posto, molto orgogliosa di questo primato!

 

 

 

 

 

 

Ecco l’intervista la potete leggere anche online, clicca qui.

O qui sotto.

 

 

 

GABRIELLA GREISON, LA FISICA CHE HA CREATO UNA NUOVA NARRATIVA (CON LIBRI E SPETTACOLI TEATRALI)

Gabriella Greison, la sua storia

Come nasce tutto ciò?

Gabriella Greison: Il mio percorso nasce al liceo, quando chiedevo in giro cos’era la fisica e nessuno sapeva darmi una spiegazione. Per questo ho deciso di iscrivermi alla Facoltà di Fisica, perché era come entrare in possesso di informazioni segrete e far parte di un club esclusivo, di dotti. E così è stato. La Facoltà di Fisica è il posto più bello del mondo, ma nessuno te lo dice. Dopo la laurea ho lavorato due anni all’Ecole Polytechnique di Parigi, nei laboratori diretti da Francois Amiranoff, uno scienziato straordinario che mi ha fatto amare ancora di più la fisica. Così sono tornata in Italia con la voglia di raccontare a tutti quando è bella e divulgarla in modo semplice, come avviene in Francia. Ma all’inizio è stato molto difficile… Per fortuna oggi i tempi sono cambiati. E oggi ho creato una narrativa nuova, che prima non esisteva: racconto la fisica per tutti a teatro e nei miei romanzi. Tutto è nato da una storia…

Quale storia?

Gabriella Greison: C’è una foto che in qualche modo mi “ossessionava”, una famosa fotografia scattata nel 1927, a Bruxelles, dove sono ritratti i più grandi cervelli della storia al Congresso Solvay. Così sono andata a Bruxelles, ho fatto le mie lunghe ricerche ed è nato il mio romanzo di esordio nella divulgazione scientifica: “L’incredibile cena dei fisici quantistici” (nato quattro anni fa e in continua ristampa) dove ricostruisco una cena tra i più importanti fisici del XX secolo. Da lì, anche il mio primo spettacolo teatrale, “Monologo Quantistico”, che fino a oggi ha raggiunto 400 repliche. Da quel romanzo, ne sono seguiti altri sei e altrettanti spettacoli.

Gabriella Greison, Carriera

Fisica, giornalista e narratrice. Quale professione sente più vicina?

Gabriella Greison: Sono una narratrice naturale e la fisica è la mia più grande passione, oltre che formazione accademica. Poi ho l’istinto del cronista. Queste tre cose insieme le ho messe a frutto. E oggi sto realizzando i miei sogni.

Quanto sono stati importanti per la sua carriera gli studi in fisica?

Gabriella Greison: Fondamentali per la mia formazione. Essere fisici vuol dire avere un punto di vista diverso sulle cose, vuol dire essere privilegiati nel capire in fretta le situazioni, vuol dire avere un approccio scientifico. Un fisico sa generalizzare, è il fuoriclasse del problem solving. In particolare, io racconto la fisica quantistica e i fisici quantistici del XX secolo sono i miei amici immaginari. Le mie storie nascono grazie a loro.

 

Gabriella Greison e le donne

Donne e scienza: crede sia un binomio difficile?

Gabriella Greison:  C’è ancora tanta strada da fare. Abbiamo abbattuto alcuni luoghi comuni e alcune barriere ma il percorso è ancora lungo. Tra i temi dei miei romanzi c’è quello delle donne della scienza. Ho pubblicato “Sei donne che hanno cambiato il mondo”, un saggio sulle sei scienziate che hanno segnato la storia che ha ancora un tale successo da replicarlo continuamente in teatro. Mi piace raccontare queste sei eroine dalle quali tutte noi oggi traiamo la forza per fare le cose e per realizzare i nostri sogni. Ed è proprio specchiandoci nelle loro vite che vediamo riflessa la parte di noi stesse della quale dobbiamo prenderci cura come il più prezioso regalo della vita.

Le donne sono spesso al centro dei suoi racconti…

Gabriella Greison: Sì, perché non sono mai raccontate abbastanza. Da quando ho iniziato a narrarle a teatro e nei miei romanzi ricevo tante testimonianze scritte di donne che mi raccontano le loro vicende personali… E io sono vicina e cerco di dare forza a tutte loro come, del resto, io attingo la forza dalle donne del passato e del presente. È uno scambio reciproco.

Quale social preferisce utilizzare per comunicare con i suoi follower?

Gabriella Greison: Utilizzo tanto i social. Su Instagram c’è un mondo bellissimo, soprattutto un pubblico giovane. Mi piace molto anche Facebook. Attraverso i miei video su Youtube riesco a dire alle nuove generazioni le cose in maniera molto forte. Twitter è out, lo usano solo i giornalisti. Anche se il mio sito -www.GreisonAnatomy.com – funziona meglio di qualsiasi social. I ragazzi lo frequentano continuamente e mi scrivono lunghissime e-mail…

Da scrittrice preferisce il libro cartaceo o ebook?

Gabriella Greison: Il cartaceo. Da quando però ho scoperto gli audiobook mi si è aperto un nuovo mondo. E poi registro anche i miei podcast. Su Audible ho pubblicato “Il cantico dei Quanti” dove racconto la fisica quantistica in 16 lezioni facili. A gennaio 2020 uscirà il mio secondo podcast su Marie Curie, la scienziata che ha vinto due Nobel e famosa per aver scoperto la radioattività.

Quale è il suo rapporto con la tecnologia?

Gabriella Greison: Mi piace tutto e sono sempre informata. Grazie alla mia esperienza e alle mie competenze spesso le aziende mi contattano per “speech” motivazionali per eventi, convention…

I suoi progetti futuri

Gabriella Greison:  In America sono appena stata, ho raccontato anche lì la storia di Mileva Maric, una fisica, una sognatrice che presento nel romanzo e nel monologo “Einstein e io”. Una donna-simbolo per la quale mi sto battendo per l’attribuzione di una laurea postuma, negata a suo tempo da una società maschilista e sessista. Vorrei continuare questo racconto…e farlo ovunque nel mondo. Sono già stata a farlo anche a Vienna, in Austria, a Zurigo, in Svizzera…non smetterei mai! Da gennaio scorso, è in libreria il mio nuovo libro “Einstein forever”, nato dopo le mie ricerche a Princeton, in cui racconto gli ultimi vent’anni di vita di Einstein. Gli anni che l’hanno reso un mito. E adesso sono già al lavoro per scrivere altro…non mi fermo mai… Nell’immediato futuro vi dò appuntamento nelle mie date a teatro, o su Audibile, da Marzo nuovo podcast…”

 

 

 

Prossimi appuntamenti con le mie SEI DONNE CHE HANNO CAMBIATO IL MONDO sono questi:

  • DOMENICA 16 FEBBRAIO ORE 16 A BOLOGNA, Teatro Laboratorio San Filippo Neri, ingresso libero.
  • DOMENICA 8 MARZIO ORE 16 A VIMERCATE (MONZA), Teatro della città
  • MARTEDì 21 APRILE ORE 21 A TORINO

 

Tutti i riferimenti nella casella “tour” del mio sito!

 

 

 

…non state con chi non vi fa fiorire!

gabriella

 

 

 

 

 

 

 

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Comments (2)

  • Gabriella grazie grazie grazie. Le scrivo dalla mia bella Urbino, e sono una delle persone che -come ha detto a fine spettacolo- ha respirato con lei stasera. Monica

    Monica Ruggeri
    Rispondi
    • che bellezza leggere in ritardo queste righe…valgono ancora di più, grazie!

      gabriella
      Rispondi

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