Su DonnaModerna in edicola questa settimana c’è una pagina dedicata a me…

Ciao!

Su DonnaModerna di questa settimana ci sono io…per tutta una pagina!

Mi hanno chiesto un pezzo su Alice, la protagonista del mio ultimo romanzo, lei ha 28 anni e si veste con la tuta di Kill Bill nella vita di tutti i giorni, non è una combattente, per questo lo fa. Vive un cambiamento in quell’età della vita che tutti noi lo viviamo, tutti a 28 anni abbiamo fatto una scelta che ci ha cambiato la vita, e lei lo fa usando anche la fisica quantistica.

E così…ecco la pagina!

 

 

Questo il link per comprare “Ucciderò il gatto di Schroedinger” -> clicca!

Su Amazon hanno scritto un’altra bella recensione, fatelo anche voi…

Eccola…

 

 

 

 

Ecco il pezzo…su DonnaModerna

 

 

di Gabriella Greison

La protagonista del mio romanzo è una donna, si chiama Alice, ha 28 anni, ed è in piena crisi. Si veste con la tuta da Kill Bill nella vita di tutti i giorni, perché non è una combattente. Una contraddizione, così come lo è il gatto di Schrödinger nella sua scatola, vivo e morto allo stesso tempo. Alice inizia a scrivere il suo diario proprio nel momento in cui deve fare delle scelte.

Ho teorizzato che nella vita di una persona è proprio intorno ai 28 anni che viene presa una decisione che fa cambiare le cose. Anno più anno meno. A 28 anni chiunque ha fatto una scelta, e ha stravolto la propria esistenza, che sia professionale o sentimentale, o anche semplicemente quotidiana. Per questo mi sono messa nei panni di Alice e ho raccontato la sua vita poco prima del punto di svolta, per comprendere insieme a lei quello sliding doors che ci terrorizza.

“Ucciderò il gatto di Schrödinger” è il titolo del libro, ed è anche il nome dello spettacolo teatrale che stiamo costruendo per quando riapriranno i teatri, e infatti io sul palco mi vestirò come lei, con la tuta da Kill Bill, e affronterò le cose di tutti i giorni con quella tuta, in continuo conflitto con il cambiamento, e rimanendo in bilico sempre tra due sensazioni opposte. Alice troverà la sua voce, capirà se stessa, si realizzerà, e lo farà con l’aiuto della fisica quantistica, perché proprio come la vita di una persona, anche la teoria che racconta la fisica quantistica non è finita. E così diventerà un’enorme metafora. Proprio come il gatto di Schrödinger.

Erwin Schrödinger aveva pensato al suo esperimento mentale del gatto insieme ad Albert Einstein, aveva pensato di mettere nella scatola un gatto e un veleno mortale collegato a un nucleo atomico radioattivo. Poi disse: finché non apriamo la scatola per guardare il suo stato di salute, il gatto è sia vivo sia morto allo stesso tempo. E aveva riassunto tutto in una equazione magnifica.

Io sono fisica, sono cresciuta con il mito dei fisici quantistici del XX Secolo perché è grazie a loro se oggi abbiamo i cellulari, i lettori CD e DVD, le tac, i chip al silicio e quindi i computer, tutte applicazioni della fisica quantistica. Alice, in particolare, aveva il mito di Erwin Schrödinger, Nobel nel 1933, perché è grazie a lui se oggi vivremo la Seconda Rivoluzione Quantistica, che sconvolgerà ancora la nostra esistenza con skateboard volanti, teletrasporto, supercomputer quantistici, onde cerebrali che fanno muovere cose. Schrödinger aveva predetto tutto, e la aiuterà a fare le sue scelte. Proprio lui che diceva che il suo gatto era vivo e morto allo stesso tempo, costringendolo a vivere i due opposti insieme. E infatti Alice era in continuo contrasto con se stessa, felice e triste, positiva e negativa, gentile e maleducata, materialista e esistenzialista, femminista e amante degli uomini. Ma poi riuscirà a prendere una decisione, aprirà la scatola, e vivrà la sua personalissima rivoluzione. La storia è ambientata ai giorni nostri, ed è una storia di empowerment femminile, con un unico punto di vista, il nostro.

 

 

 

Seguite lo spazio qui di lato, con il calendario…perché qualcosa nel web faccio, potete trovarmi lì!

 

Per quel che riguarda i webinar o gli eventi nel web o le interviste online o la moderazione di eventi o convention per avermi bisogna fare riferimento all’agenzia Elastica con email: gaiacolusso@elastica.eu

 

 

…non state con chi non vi fa fiorire!

gabriella

 

 

 

 

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