La mia intervista a Sottovoce dell’altra notte, da Gigi Marzullo su Rai Uno. Vi racconto qualcosa in più di me…

Ciao! Mi state mandando tantissimi messaggi, e mi riempite di gioia. Mi fate sempre sentire il vostro sostegno, grazie, ho il pubblico più bello del mondo. Ieri notte è andata in onda l’intervista che mi ha fatto Gigi Marzullo nel programma Sottovoce, su Rai Uno, all’una (io dormivo). Ho parlato del mio mondo, di come vivo la mia professione, di quello che ho creato, del fatto che mi realizzo in quello che faccio, e sono fiera del fatto che vi arrivi ogni volta il mio messaggio e tutto quello che racconto.

La fisica quantistica, i fisici del XX Secolo, le grandi donne della scienza. Io racconto questo. E lo faccio con i miei libri e i miei spettacoli teatrali.

Sono due le interviste, e sono andate in onda due notti di fila.

Questo è il link alla puntata di Sottovoce, della notte del 11/1/21, con intervista a tutto tondo (non solo sull’attività di scrittrice), ed è solo su RaiPlay: clicca

Qui invece c’è l’intervista per “Mille e un libro”, del 10/1/21, che è ora sul mio canale YouTube: clicca

Sono due interviste diverse. Le ho fatte a Roma, pochi giorni fa. E ho raccontato tanto di me. Non ne faccio mai di interviste così, vado solitamente nei programmi per promuovere i miei lavori. Ah proposito, ecco due link importanti.

Libro “Ucciderò il gatto di Schroedinger” in questo link: clicca

Libro “L’incredibile cena dei fisici quantistici” qui: clicca

E sotto qualche foto ora di vi dico altro…

 

 

Qui è quando alzo in cielo la foto simbolo, che racconto ossessivamente nei miei lavori…

 

Qui è una pagine di una giornale tedesco in cui mi chiamano “la Rockstar della fisica”, e anche un giornale americano lo ha fatto…e per primo in italia il Corriere della Sera (clicca qui per un post in cui racconto tutto)

 

 

Fisica rock…

 

I capelli me li ha fatti Giuseppe Barone / salone Aldo Coppola, Milano (che ringrazio) #adv

 

 

Stavo dicendo…

Per chi mi segue su Instagram, non leggete niente di nuovo. Però, magari non tutti hanno questo social network.

Ecco, vi posto una foto inedita, una che ha mandato in onda anche Marzullo, si tratta di una foto di quando ero bambina, e nella prima vacanza che ho fatto con gli amici (era il 1992), eravamo nel Gargano, mi avevano iscritto a un concorso di bellezza. Sono arrivata seconda. La prima sarebbe andata alle selezioni di Miss Italia. Fin da piccola mi dicevano tutti che ero bella, e io ero tormentata per questa cosa. Non avevo meriti, per essere bella. Poi mi fecero fare la pubblicità della Nescafè: erano inquadrati solo gli occhi verdi, e io bevevo da una tazza rossa appunto il nescafè. Questa cosa non mi andava giù (non il caffè), questa cosa che non mi ero guadagnata per meriti tutte quelle attenzioni. E poi la mia bravura stava in altro. Avevo una testa che viaggiava veloce, ero una mentalità scientifica. E così ho deciso di iscrivermi a fisica. Ho chiesto ‘qual è la facoltà più difficile in assoluto?’, tutti mi rispondevano ‘la Facoltà di Fisica’, va bene faccio quella. E così mi sono messa alla prova e ho iniziato la mia realizzazione personale in quello che faccio. Tutto il resto lo sapete… lo racconto sempre nei miei speech o incontri…

 

 

Ciao…

…ci sentiamo al prossimo post!

Comprate i miei libri (clicca), mi raccomando.

 

 

Non state con chi non vi fa fiorire

 

 

 

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Comments (3)

  • Ciao Gabriella, a 45 anni e mezzo non avevo la minima idea di chi fossi prima di ieri notte e grazie a uno zapping distratto (approfittando della pausa di un film ancora attuale, purtroppo o per fortuna, La terrazza di Scola). Tu esistevi ma io stavo guardando altro, galeotto -forse – fu un entanglement.

    Elvio

    Rispondi
  • Ma come si fa a far appassionare i ragazzi alla Fisica? A fargli capire che vale la pena fare fatica per capire e scoprire il mondo. Lei ha una carica di genialità illimitata (come la fisica) che riesce a trasmettere a chi l’ascolta. Da qualche parte ci deve essere un “interruttore” che può fargli appassionare alle dinamiche che muovono il tutto…La questione è trovare il modo di attivarlo…Io ho letto (l’incapacità degli algoritmi di capire il senso) “Ucciderò il gatto di Schrödinger” e mi sono appassionata…GRAZIE

    Alessandra
    Rispondi
    • Magari a volte basta un libro…

      …grazie!

      gabriella
      Rispondi

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