L’anticipazione sul settimanale Oggi dell’uscita del mio nuovo libro OGNI COSA È COLLEGATA…due pagine!

Su OGGI in edicola questa settimana

di Gabriella Greison

 

Ci sono parole che tornano a galla quando meno te l’aspetti, nella mente o in una frase sentita da altri. Come ‘sincronicità’, che usiamo solitamente per indicare quegli eventi che si verificano nello stesso istante. La sincronicità è una coincidenza, è la casualità che si manifesta insieme ad un’altra, è un deja vù, è il destino che vuole che capitino due cose insieme simultaneamente. Sapete tutti di cosa si tratta, ma siete sicuri che sia solo una coincidenza?

C’è una persona che questa parola l’ha indagata per primo, si chiama Wolfgang Pauli, era un fisico premio Nobel del Secolo scorso, e tra i creatori della fisica quantistica. Lo ha fatto con Carl Gustav Jung, lo psicanalista che questa parola l’ha inventata. I due erano molto amici, e dal loro rapporto è nato un filone di pensiero molto moderno, che porta oggi all’unificazione di concetti lontani del sapere umano, la mente e la materia, il conscio con l’inconscio, il nostro mondo interiore con le azioni quotidiane, l’amore con tutto il resto.

A Jung, l’intuizione che la vita di ciascuno di noi sia costellata di eventi che hanno un collegamento con il nostro inconscio, viene dopo aver vissuto un episodio illuminante. Una sua paziente gli sta raccontando un sogno, nel quale è presente uno scarabeo dorato. Proprio durante la seduta, Jung sente qualcosa sbattere contro il vetro della finestra, che attira la sua attenzione. Va a controllare, e con grande stupore vede che si tratta proprio di uno scarabeo dorato.

Da quel momento in avanti, Jung ripone molta attenzione alle sincronicità, perché dice che esistono solo se lo si fa. Afferma che l’importanza di una coincidenza sta nel significato che essa assume per chi vive l’esperienza. Siamo noi a stabilire un nesso non casuale tra il nostro mondo interiore e ciò che accade fuori. Ma ciò è possibile perché, per Jung, esiste un patrimonio sedimentato di simboli (archetipi) interiorizzato nei secoli e comune ai popoli (inconscio collettivo) a cui la psiche di ciascuno di noi è collegata, e da cui pesca il significato. Quando ci accorgiamo di una coincidenza significativa nella nostra vita è perché ne abbiamo bisogno, e in qualche modo siamo noi a volerla. Non è un caso, quindi, se i fenomeni di sincronicità si intensificano in momenti cruciali della nostra vita o della storia collettiva: ad esempio prima delle guerre, in concomitanza di eventi emotivamente intensi, come lutti o innamoramenti.

Jung scrive il suo trattato sulla sincronicità dopo che Pauli gli parla per la prima volta dell’effetto Pauli, uno strano fenomeno secondo cui alcuni gli oggetti di laboratorio si rompono sistematicamente quando lui è nei pressi. Anche Pauli allora inizia a prestarci attenzione, e va in soccorso di Jung per trovare spiegazioni scientifiche alla sincronicità, tramite la fisica quantistica. Il nostro cervello tenta continuamente di dare una spiegazione alle coincidenze che gli si presentano davanti, perché è la cosa più logica da fare. Mettiamo insieme i pezzi e traiamo delle conseguenze. Lo abbiamo capito dall’esperienza. Esattamente come avviene in fisica, grazie alla statistica.

Non sempre c’è una causa che fa avvenire le cose, non sempre c’è un’azione scatenante, ma esiste anche la probabilità che avvengano certe cose che non immaginiamo neanche. Esattamente quello che accade nel mondo dell’infinitamente piccolo: gli elettroni si comportano in maniera strana, non predittiva; grazie all’equazione di Schrödinger possiamo dire che per loro c’è sempre una probabilità affinché qualcosa accada, anche la meno ovvia.

Poi la storia della meccanica quantistica atterra sul concetto di entanglement (cioè intreccio), che Einstein definisce ‘una strana azione sincronica a distanza’, e da quel momento in avanti la teoria della grande unificazione mette a terra le sue fondamenta.

Proprio da qui sono partita io, dopo lunghe ricerche, ho scritto il mio ultimo libro “Ogni cosa è collegata”, per Mondadori. Per questo sarò io a dirvi come riuscire, scientificamente, a collegare tutto.

 

 

Il nuovo libro “Ogni cosa è collegata” è edito da Mondadori, clicca qui per averlo!

Questo è il primo trailer che sta girando nel web sui miei social -> clicca!

Questo il secondo trailer -> clicca!

 

Dal libro ho tratto un nuovo spettacolo teatrale: si chiama “ENTANGLED – OGNI COSA È COLLEGATA”.

Sarà libero di girare da Marzo 2023, è prodotto dal Teatro Menotti di Milano,

e dovete assolutamente venire a vederlo all’anteprima Nazionale:

il 21, il 22, e il 23 Aprile 2023 -> clicca qui per i biglietti!!!

Se siete operatori culturali, per averlo scrivetemi!

 

Nel frattempo, per stare insieme, ricordatevi che ho creato una nuova serie!

JUKEBOX DELLA FISICA / RISPOSTE SCIENTIFICHE ALLE DOMANDE DELLE CANZONI
È la fisica, baby!

Per i miei libri -> segui questo link: clicca!

Per i miei monologhi e spettacoli teatrali in tour -> segui questo link -> clicca!



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(in questa foto sono di fianco all'entanglement quantistico,
presso la sede dell'IBM di Zurigo)



I miei lavori più importanti:

  • Romanzo “L’incredibile cena dei fisici quantistici” -> clicca qui per leggerlo (è sulla fisica quantistica)
  • Spettacolo “Monologo Quantistico” -> monologo teatrale, per ospitarlo chiedi preventivo a gabriella.greison@gmail.com
  • Romanzo “Hotel Copenaghen” -> clicca qui per leggerlo (è sulla fisica quantistica)
  • Libro per bambini “Superdonne” -> clicca qui per leggerlo (è sulle donne della scienza)
  • Romanzo “La leggendaria storia di Heisenberg” -> clicca qui per leggerlo (è sulla fisica quantistica)
  • Spettacolo “La leggendaria storia di Heisenberg” -> spettacolo teatrale, per ospitarlo chiedi a Teatro Pubblico Ligure che lo produce o a me: gabriella.greison@gmail.com
  • Podcast “Il cantico dei quanti” -> clicca per ascoltarlo su Audible (è sulla fisica quantistica)
  • Saggio “Sei donne che hanno cambiato il mondo” -> per leggerlo clicca qui (è sulle donne della scienza)
  • Monologo “Sei donne che hanno cambiato il mondo” -> per averlo scrivimi gabrilla.greison@gmail.com
  • Saggio “Einstein forever” -> clicca qui per leggerlo (oltre che fisica quantistica, qui racconto anche la relatività)
  • Monologo “Einstein forever” -> monologo teatrale, per ospitarlo chiedi preventivo a gabriella.greison@gmail.com
  • Programma tv “Il favoloso mondo della fisica quantistica” -> clicca per guardarlo su Mediaset (è sulla fisica quantistica)
  • Romanzo “Einstein e io” -> per leggerlo clicca qui (è sulla prima moglie di Einstein, fisica, madre dei suoi figli)
  • Spettacolo “Einstein & me” -> per averlo scrivimi gabriella.greison@gmail.com
  • Romanzo “Ucciderò il gatto di Schroedinger” -> Clicca qui per leggerlo (è sulla fisica quantistica)
  • Spettacolo “Ucciderò il gatto di Schroedinger” -> per ospitarlo chiedi a Imarts che lo produce o a me, gabriella.greison@gmail.com
  • Qui il video in cui parlo del machine learning -> clicca.
  • Programma tv “La teoria di tutte” -> per Sky (è sulle donne della scienza)
  • Libro “Guida quantistica per anticonformisti” -> per leggerlo clicca qui (è sulla fisica quantistica)
  • Libro  “Ogni cosa è collegata” -> per leggerlo clicca qui (è sulla fisica quantistica)
  • Spettacolo “ENTANGLED – Ogni cosa è collegata” -> per ospitarlo chiedi a Teatro Menotti che lo produce o a me: gabriella.greison@gmail.com

 

Non state dove o con chi non vi fa fiorire.

gabriella

 

 

 

 

 

 

 

 

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