Ho fatto una bella replica a teatro di “Einstein e io”, la storia di Mileva Maric…con un pubblico eccezionale!

Ciao amici…è stato bellissimo fare la replica a Saronno, al Teatro Giuditta Pasta, con più di 300 persone, e la storia di Mileva Maric che viaggia ora di testa in testa…e non uscirà più neanche da voi!

Ho riportato in scena “Einstein e io”…lo spettacolo tratto dal mio libro omonimo (clicca qui!), uno dei miei cavalli di battaglia.

Mileva Maric è la prima moglie di Albert Einstein, fisica, sognatrice, con una mentalità scientifica eccezionale (per questo lui si è innamorato di lei). Avevano frequentato insieme il Politecnico di Zurigo, e preparato gli esami universitari. Quelli erano i primi anni del XX Secolo e alle donne non era permesso realizzarsi nella professione di scienziata, infatti la società del periodo le ha fatto una guerra durissima. Anche i biografi di Albert Einstein hanno fatto lo stesso. Alla luce delle nostre consapevolezze di oggi, la sua storia (a prescindere da quella di Einstein, che rimane intatta) andava riscritta. Ed è stata una mia necessità primaria darle un lieto fine. Per questo ho proposto all’ETH di attribuire una laurea postuma a Mileva Maric, come simbolo, come segnale, come speranza per le nuove generazioni, affinché credano che oggi possono realizzarsi come vogliono nella loro professione, a prescindere dal sesso, dalla religione, dalle amicizie, dalla società.

Purtroppo oggi, la maggior parte delle volte che mi intervistano su Mileva Maric, fanno un errore madornale: chi fa i titoli, se il contenuto è questa storia, scrivono cose ad effetto tipo ‘è lei la madre della relatività’, oppure ‘Einstein imbroglione’ o ‘la mente dietro Albert Einstein’, e altre cose sbagliatissime così. Sono frasi che colpiscono senz’altro, ma non è affatto quello che racconto io. Anche perché le mie ricerche non erano certo volte a screditare Albert Einstein, o a capire cosa ha scritto Mileva Maric sulla relatività. Il discorso che faccio io è ben più complesso. E racconta la società del periodo, e un posto (la Svizzera), così come quelli confinanti (ad esempio la Germania), coacervo del potere maschilista, secondo cui una donna, studiosa di fisica, non poteva praticare la professione, ma doveva solo badare ai figli, alla famiglia e ai malati in casa.

L’attribuzione di una laurea postuma a Mileva Maric è una battaglia che porto avanti da tanti anni. Sono succeduti due rettori all’ETH e ora la nuova domanda è ancora aperta, per sapere la cronologia di tutta questa storia e di come sto combattendo per lei, vai nella sezione apposita sul mio sito -> clicca!

Di recente c’è stato un cambio al vertice dell’ETH, il nuovo rettore è il prof. Gunther Dissetori (che prende il posto di Sarah Springman). Come sapete, in ogni posto dove cambiano i vertici, succedono cose nuove e diverse dalle precedenti. La mia proposta di attribuzione di una laurea postuma a Mileva Maric risale a Maggio 2019, e tutto l’iter che ha fatto quella proposta lo conosciamo, e così ne ho formalizzata un’altra. O meglio, l’abbiamo formalizzata. Sì, perché nel corso del tempo si sono unite alla mia voce quelle di tante altre scienziate, e in particolare una mi ha aiutato, e abbiamo rifatto la proposta, con la nuova idea di attribuire la laurea postuma anche ad altri nomi di donna a cui l’ETH ha proibito la laurea. Esattamente come è stato fatto in Scozia, in una notizia recente di attribuzione di laurea postuma alle prime donne che avevano iniziato un percorso scientifico e la società scientifica del periodo le aveva ostacolate. Con questa nuova proposta, ora non si potrà più sbagliare a fare i titoli: la laurea postuma a Mileva Maric NON è qualcosa di personale contro Albert Einstein.

Insomma, la storia di Mileva va avanti…

-> clicca qui per sapere la cronologia delle risposte e tutto quello che è accaduto!

E noi ci vediamo presto con nuove repliche di questo spettacolo, è tra i miei preferiti e non smetto certo di portarlo in tour…

…insieme a tutti gli altri a cui sono più affezionata!!!

 

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Nel frattempo…ero ospite del programma di Rai Due ‘punti di vista’, e mi hanno intervistato sull’intelligenza artificiale…anzi, in realtà dovevo difendere l’intelligenza artificiale e il progresso scientifico dagli attacchi di chi ha paura!

“Nella nostra società è più facile essere Savonarola che essere Galileo!”

Ecco il link per rivederla!

CLICCA QUI!!!

Ho sostenuto l’importanza dell’intelligenza artificiale e della scienza nelle nostre vite, naturalmente. L’intelligenza artificiale è il veicolo per il progresso. Tutti i passi avanti in campo scientifico creano shock inutili, rimanere basiti non è mai il modo giusto per affrontare una cosa che ci fa progredire. È utile invece parlare del modo in cui conviviamo con il progresso. Noi usiamo l’intelligenza artificiale abitualmente, e tutte le volte che la stiamo usando nemmeno le sappiamo. Non riesco nemmeno a immaginare una società che non usa l’intelligenza artificiale. Per non parlare dei singoli campi dove stanno avvenendo le grandi rivoluzioni, dalla mobilità, agli uffici, alla medicina…tutti luoghi dove le raccolte dati sono protagoniste, e non è certo più l’uomo a doversene occupare. ⚛️
È la fisica, baby! 🤟

 

 

 

E poi avete visto in edicola le due pagine del settimanale 7, allegato del Corriere della Sera? Mi hanno intervistato…

 

 

 

 

Il libro a cui si fa riferimento è OGNI COSA E’ COLLEGATA, pubblicato con Mondadori -> ecco il link!

 

 

Ricordatevi che con lo spettacolo ENTANGLED, tratto da questo libro, sono in stagione in tanti teatri italiani…

…segnatevi le date per il Teatro Menotti di Milano, dal 23 al 26 Novembre ’23 -> biglietti chiamando il teatro, clicca qui!

…segnatevi le date per il Teatro India di Roma, dal 4 al 7 Aprile ’24 -> biglietti chiamando il teatro, clicca qui!

…e poi la data al Teatro Incontro di Pinerolo (To), il 18 Gennaio ’24 -> clicca!

 

 

 

 

 

Intanto, ho fatto una bella data a Bologna, con il mio speech sulla ‘fisica dei cambiamenti climatici’ in piazza San Francesco! Forse è stato l’ultimo evento live all’aperto di questa estate…

 

 

Nel frattempo, avete visto il mio monologhino su Hedy Lamarr che ho fatto al Festival Italian Tech?
Se te lo sei perso…CLICCA QUI …è stato bello!
E poi ho caricato sul mio canale youtube il nuovo trailer (il secondo) con un simpatico bambino di 9 anni, che lo sottopongo alle avversità della vita, per fargli preferire la fisica quantistica…lo avete visto? Ecco il link -> clicca!
“GUT, fisica quantistica per ragazzi” esce in libreria il 10 ottobre, ricordatevelo…nel frattempo c’è il preorder nel web -> clicca qui!!!

E poi c’è lo spettacolo “Jukebox della fisica – risposte scientifiche alle domande delle canzoni”…non perdetevi le repliche…ecco la foto più bella di scena…

 

 

E’ bello aver ripreso a girare, mi piace incontrarvi!
Andate nella sezione ‘date del tour’ per sapere i dettagli per entrare!
E alla fine di ogni monologo mi fermo a fare firmacopie e dediche del miei libri…

 

 

Per i miei libri -> segui questo link: clicca!

Per i miei monologhi e spettacoli teatrali in tour -> segui questo link -> clicca!





(qui in questa foto 
sono di fianco all'entanglement quantistico
all'IBM di Zurigo)


IL MIO MOTTO?
.

Non state dove o con chi non vi fa fiorire.

gabriella

 

 

 

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